Loading.....
Viviamo in un’epoca frenetica, caratterizzata da ritmi di vita troppo veloci. Subiamo pressioni sociali non adeguate alla e un’onnipresente cultura del consumo. Questa terribile combinazione data dalla società dei consumi può generare un livello di stress elevato. Tale stress, se non gestito adeguatamente, può avere un impatto significativo sulla nostra salute mentale.
La società dei consumi ci bombarda costantemente con messaggi che ci spingono ad acquistare sempre di più, a desiderare ciò che non abbiamo e a confrontarci con gli altri. Veniamo spinti ad essere sempre veloci, efficienti, perfetti. Questa pressione generare un senso di insoddisfazione, di inadeguatezza e di frustrazione, alimentando lo stress che può cronicizzarsi causando dei veri e propri disturbi.
Infatti, lo stress cronico può avere conseguenze negative sulla nostra salute fisica e mentale. A livello fisico, può aumentare il rischio per esempio di malattie cardiovascolari, ipertensione, diabete e disturbi gastrointestinali, attivare o peggiore patologie autoimmuni. A livello mentale, può contribuire a disturbi psicologici come ansia, depressione, burnout e disturbi del sonno. Può anche peggiorare disturbi psicologici già presenti. Se a questo aggiungiamo la pandemia e tutte le conseguenze e le diverse crisi economiche possiamo capire come sia importante parlare di questo. Ma quali sono i disturbi più comuni a cui ci troviamo di fronte?
Sempre più persone, di fronte alla pressione asfissiante della società dei consumi e ai ritmi di vita vertiginosi che ci impone, sentono il bisogno di rallentare, di cambiare direzione. Nasce così il downshifting, e cioè il decidere volontariamente di attuare un processo di cambiamento verso una qualità della vita più semplice, lenta e vivibile. Abbandonano la frenesia della carriera, il mito del successo a tutti i costi, per abbracciare uno stile di vita più in linea con i propri valori. Questo può tradursi nella riduzione delle ore di lavoro, nel rifiuto di avanzamenti di carriera che richiedono sacrifici eccessivi, nel trasferimento in luoghi più tranquilli, a contatto con la natura, o nella riscoperta di passioni ed attività che nutrono l’anima, piuttosto che il conto in banca. Il downshifting non è una resa, ma un atto di coraggio, una scelta consapevole di dare priorità a ciò che davvero conta: il tempo per sé, gli affetti, le esperienze significative.
In alcuni casi, il downshifting abbraccia la filosofia della Decrescita Felice, che promuove un modello economico e sociale più sostenibile, basato sulla sobrietà, sulla valorizzazione delle relazioni umane e sulla tutela dell’ambiente. Non si tratta di un ritorno al passato o di un invito alla miseria, ma di una ricerca di un equilibrio tra benessere materiale e qualità della vita, consapevoli dei limiti del pianeta. In linea quindi anche con l’emergenza ecologica. La decrescita felice ci invita a interrogarci sui nostri bisogni reali, a distinguere tra ciò che è essenziale e ciò che è superfluo, a riscoprire il valore della condivisione, della collaborazione e della gratuità. Sia il downshifting che la decrescita felice sono espressioni di un desiderio profondo di cambiamento, di una volontà di riappropriarsi del tempo e del senso della propria esistenza, in risposta allo stress e alle alienazioni della vita moderna.
Ma nel frattempo, come possiamo tutelarci dallo stress? Esistono diverse strategie che possono aiutare a gestire lo stress e a migliorare il benessere mentale:
Infine, se tutto questo non basta e se lo stress causato dalla società interferisce con la tua vita quotidiana e ti impedisce di svolgere le normali attività, è importante chiedere aiuto a un professionista della salute mentale. Uno psicologo o uno psicoterapeuta può aiutarti a identificare le cause dello stress, a sviluppare strategie di coping efficaci e a migliorare il tuo benessere mentale.
Lo stress della vita moderna è una realtà che non possiamo ignorare. Tuttavia, adottando uno stile di vita sano, praticando tecniche di rilassamento e chiedendo aiuto quando necessario, è possibile gestire lo stress e migliorare la nostra salute mentale.
Ho approfondito questo tema nel mio libro Psicoecologia. Salute mentale, downshifting e Decrescita Felice. Verso un nuovo rinascimento. Disponibile al link a fondo pagina.
Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.