Stimming negli Adulti Neurodivergenti
Lo stimming, abbreviazione di “auto-stimolazione”, è un termine che descrive i movimenti ripetitivi, i suoni o i comportamenti che le
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Lo stimming, abbreviazione di “auto-stimolazione”, è un termine che descrive i movimenti ripetitivi, i suoni o i comportamenti che le
Questo articolo esplora l’autismo in età adulta, evidenziando un “risveglio” nella comprensione di questa neurodivergenza. Si sottolinea come molti adulti autistici siano stati “persi” a causa di diagnosi errate o mancate, spesso a causa di presentazioni non stereotipate. L’autismo viene ridefinito non come un disturbo, ma come un neurotipo e un’identità , con peculiarità nel linguaggio, nelle relazioni sociali e nell’uso sensoriale. Particolare attenzione è data al fenomeno del masking (camuffamento), che include compensazione, soppressione (masking) e assimilazione, e come queste strategie, pur aiutando a integrarsi socialmente, comportino un costo significativo per il senso di sé e spesso portino a misdiagnosi comuni. L’obiettivo è promuovere una maggiore consapevolezza per riconoscere e supportare tutti i profili autistici.
L’articolo esplora l’ADHD nell’adulto, evidenziando le sue origini neurobiologiche, in particolare la disregolazione dopaminergica e le atipie cerebrali. Spiega come queste differenze si traducano in specifiche difficoltà nelle Funzioni Esecutive (pianificazione, gestione del tempo, memoria di lavoro, regolazione emotiva, inibizione della risposta), fornendo esempi concreti dell’impatto trasversale sulla vita quotidiana, l’apprendimento e le interazioni sociali. Conclude sottolineando l’importanza della comprensione e del supporto per valorizzare le caratteristiche neurodivergenti e promuovere l’autodeterminazione e una migliore qualità di vita.
L’articolo “Estrogeni e Neurodivergenza” esplora un aspetto fondamentale e spesso ignorato: l’influenza delle fluttuazioni estrogeniche, specialmente nel periodo post-partum, sul cervello delle persone neurodivergenti (autismo, ADHD). Viene dettagliato come gli estrogeni migliorino la segnalazione della dopamina, un neurotrasmettitore vitale per attenzione e funzioni esecutive; il loro calo ne riduce la disponibilità , aggravando sintomi come difficoltà di concentrazione e disorganizzazione. Il testo evidenzia anche il ruolo degli estrogeni nella flessibilità cognitiva e nella regolazione emotiva, strumenti chiave per il “masking”, la cui diminuzione può portare a ritiro sociale e crisi di sovraccarico. L’articolo analizza inoltre l’impatto sulla regolazione sensoriale (GABA e serotonina) e sulla vulnerabilità a sbalzi d’umore e disforia, concludendo con l’importanza di riconoscere questi meccanismi per prevenire il burnout e offrire un supporto mirato alle donne neurodivergenti.
Adolescenza Parliamo di adolescenza. Di seguito un brano tratto dal mio libro: Psicoecologia, salute mentale, downshifting e decrescita felice. Verso
Come psicoterapeuta, ho imparato da tempo che la relazione terapeutica è la base di ogni percorso di guarigione. Non è
Il Training Autogeno (TA) è una tecnica di rilassamento psicofisico ideata dallo psichiatra tedesco Johannes Heinrich Schultz. Questo metodo, nato